Servire è come compiere, a regola d’arte, uno swing

Il bastone e le braccia puntano verso l’obiettivo. La palla si è staccata, inizia il finish. I fianchi completano la rotazione, le braccia si piegano e il corpo si trova rivolto verso l’obiettivo, con il bastone appoggiato sulla spalla.

Ci piace paragonare la nostra idea di servizio al gesto golfistico. Quindi un servizio composto da tanti elementi, da eseguire con passione e rigore.

Il primo fattore è un approccio disponibile e amichevole con le persone. Non c’è servizio senza dimensione umana. Continuiamo con le prestazioni ritagliate sulle specificità del golfista: riparazione di ferri ed attrezzatura, re-gripping (la sostituzione del grip per effetto del consumo o ammaloramento della gomma), manutenzione e riparazione carrelli. Proseguiamo con la gestione di tee-time in Italia e all’estero, oltre che con l’organizzazione di eventi golfistici.

Ma servire è anche elaborare un’evoluzione. In un futuro prossimo organizzeremo tornei di golf indoor mediante l’utilizzo di simulatore.

Avvieremo attività fitness funzionali alla pratica golfistica (come Functional, Postural e Pilates), sessioni di informazioni su attività TPI (Titleis Performance Institute – il fitting del fisico), corsi delle Regole.

Ci occuperemo di golf travel indirizzandoci verso le aree golfistiche di ogni luogo. Udine è un po’ il nostro te, il luogo in cui siamo e da cui parliamo. Ma poi i nostri green, geograficamente parlando, diventeranno molteplici: il Friuli Venezia Giulia (con tutte le possibili connessioni con il movimento turistico FVG e le relative località di appeal: da Trieste a Cividale, da Grado a San Daniele del Friuli, da Lignano ad Aquileia, da Villa Manin di Passariano al Collio dei vini friulani), tutto il Nord Est con il baricentro di Venezia. E poi allargheremo il nostro raggio organizzativo al resto d’Italia e al mondo. Il rapporto golf-travel, per un golfista, è automatico e forte.

Il golf è un mondo, nel mondo.